Beauty

Una corretta beauty routine aiuta a prevenire inestetismi cutanei e acne

Prendersi cura della propria pelle è un gesto quotidiano, un rituale di bellezza che ci aiuta a mantenerla sana, luminosa e priva di imperfezioni.

Cosa succede se non dedichiamo il tempo giusto alla nostra routine di bellezza?

Abitudini scorrette come cattiva pulizia della pelle, prodotti cosmetici non utilizzati in modo appropriato, ma anche stress e alimentazione disordinata, fattori esterni come sbalzi di temperatura, esposizione eccessiva ai raggi UV possono portare a danneggiare il normale equilibrio della nostra pelle.  Uno de segni più evidenti e precoci di questo danno è la dilatazione dei pori, a cui si associa molto spesso un aumento rischio di sviluppare inestetismi cutanei e acne.

Ma che cos’è l’acne?

Nell’immaginario comune si pensa che l’acne sia un’alterazione della pelle tipica dell’età giovanile, dovuta a disturbi ormonali e ad una cattiva alimentazione. Ma esiste tutta una serie di fattori e cattive abitudini che rendono l’acne un pericolo per tutte le età.

Approfondiamo assieme il problema acne, che non è un semplice “inestetismo” della pelle. L’acne si produce quando alcuni batteri (come, ad esempio, il Corynebacterium acnes) crescono in un follicolo che produce sebo in eccesso e ostruiscono i dotti che portano alla superficie. Il sebo si accumula nella ghiandola sebacea aprendo la strada alle infezioni di altri germi.  L’eccesso di sebo nei follicoli piliferi si accompagna spesso ad un accumulo di cellule morte presenti nello strato più superficiale dell’epidermide. Questi due elementi, assieme, generano dei veri punti di infezione che danno origine a brufoli e punti neri.

Quali sono le cause che predispongono la nostra pelle all’insorgenza dell’acne?

Alcune abitudini scorrette possono predisporre la nostra pelle all’insorgenza dell’acne. Ma quali sono queste consuetudini che sono assolutamente da correggere?

Le nostre mani sono un ricettacolo di germi e batteri che possono essere trasferiti sulla nostra pelle soprattutto se ci si tocca il viso troppo spesso. Queste impurità possono depositarsi a livello dei pori causando un’occlusione e, in alcuni casi, un’infezione. Il danno diventa assai peggiore se, con le mani, cerchiamo di schiacciare i pori e piccoli brufoletti nel tentativo “pulirli” dalle impurità. Si vengono a creare delle piccole aree cicatriziali, irritate, sedi di reazioni infiammatorie. È quindi una buona prassi igienica lavare accuratamente e spesso le mani per ridurre il rischio di infezioni quando ci tocchiamo il viso.

Detersione e idratazione sono due step fondamentali per avere una pelle sana e luminosa. Per questo motivo i detergenti viso risultano fondamentali nella beauty routine di tutti i giorni. La detersione del viso, soprattutto fatto la sera prima di andare a dormire, è un passo essenziale per la buona cura della pelle, per evitare che le impurità accumulate durante il giorno e residui di trucco ostruiscano i pori e facilitino la formazione di inestetismi, irritazioni e acne. Si può optare per lozioni naturali, anche bifasici o a contenuto micellare, meglio se a base di calendula, camomilla, aloe e di olii essenziali come mandorla. Meglio scegliere un detergente viso delicato e soprattutto adatto alla propria tipologia di pelle, che sia secca o grassa. Attenzione a utilizzare detergenti che rispettino il normale pH della pelle e che non secchino troppo la pelle perché le ghiandole sebacee reagirebbero aumentando la secrezione di sebo.

Ma il modo migliore per eliminare le impurità sulla nostra pelle è attraverso l’esfoliazione, che può avvenire con una frequenza diversa a seconda del tipo di pelle. Gli esfolianti, rimuovendo le cellule morte e le impurità presenti sulla pelle, hanno il compito principale di favorire il rinnovamento cellulare, la detersione e la rimozione del sebo cutaneo in eccesso, evitando l’occlusione dei pori e la formazione di acne. Per una pelle normale che non necessità di particolare attenzione, l’utilizzo di un esfoliante una volta a settimana aiuta a prevenire inestetismi cutanei, a levigare la pelle e a conferirne luminosità. L’esfoliazione è inoltre in grado di stimolare la sintesi del collagene, molecola essenziale per dare alla nostra pelle tono, compattezza ed elasticità. Questo effetto di “pulizia” facilita, inoltre, l’assorbimento di eventuali principi attivi presenti nei prodotti che verranno applicati successivamente come creme detergenti e sieri, che vengono spesso utilizzati per la loro azione tonificante, idratante, levigante e anti-age.

Alcune sostanze possono prevenire la formazione di inestetismi cutanei e acne?

Abbiamo visto che seguire delle semplici norme igieniche (tipo lavare accuratamente e spesso le mani per ridurre il rischio di infezioni), ed utilizzare una beauty routine corretta, può aiutare a prevenire e contrastare la formazione di inestetismi cutanei e, eventualmente, acne. Ma nel lavare, detergere, esfoliare e nutrire la nostra pelle, utilizziamo i prodotti giusti? Quali ingredienti potrebbero essere nostri alleati? L’azamide e dello zinco PCA!

L’azamide è un’ammide dell’acido azelaico, un acido dicarbossilico saturo, utilizzato in cosmetica e in dermatologia come agente sebo-equilibratore, antibatterico, modulatore della sintesi di melanina, con azione anche antinfiammatoria e antiossidante. L’acido azelaico si trova in natura nell’olio di olivo e nei cereali come frumento, orzo e segale ed è anche prodotto in grandi quantità sulla nostra pelle da un fungo chiamato Malassezia furfur. Grazie alla sua azione inibente un enzima essenziale per la sintesi della melanina, la tirosinasi, l’acido azelico o il suo derivato, l’azamide, trovano ampio impiego in formulazioni cremose o oleose per contrastare alcuni inestetismi della pella come discromie e chiazze scure di pigmentazione in corrispondenza delle aree cutanee che sono state esposte al sole. Grazie alle proprietà antiossidanti e di “spazzino” dei radicali liberi, l’acido azaleico o l’azamide vengono utilizzati per contrastare l’invecchiamento e l’insorgenza delle rughe. Ma facciamo un passo indietro….. Perché l’azamide è utile per prevenire e combattere l’acne sulla nostra pelle? Gran parte della sua efficacia sta nella sua azione batteriostatica e battericida a livello dei pori e dei follicoli della pelle. Inoltre, l’azamide è in grado di spegnere fenomeni infiammatori che spesso accompagnano l’acne, andando ad inibire la produzione di molecole infiammatorie, dette citochine, prodotte dai cheratinociti. Nei confronti di queste cellule, l’azamide esercita un effetto di riduzione della proliferazione cellulare, portando ad un contenuto più basso sulla superficie della pelle di acidi grassi e lipidi, che sono sostanze che aiutano la proliferazione dei batteri, in particolare, quelli responsabili della formazione di acne.

Analogamente all’azamide, lo Zinco PCA è noto in cosmesi per le sue proprietà antimicrobiche e seboregolarizzanti, ma anche idratanti.  Dal punto di vista chimico, lo Zinco PCA è il sale di zinco dell’acido pirrolidincarbossilico, un aminoacido derivato dalla prolina, naturalmente presente nell’NMF (il fattore di idratazione cutanea). Di recente, alcune ricerche hanno messo in evidenza anche alcune proprietà anti-rughe e antiage, grazie alla sua azione di inibizione della produzione di collagenasi, enzimi in grado di “tagliare” il collagene e predisporre la pelle alla comparsa delle rughe.

Per concludere, molto spesso non si fa attenzione alla scelta del cosmetico più adatto alla nostra pelle. Cosa suggeriscono gli esperti? Prendiamoci cura della nostra pelle, facciamo attenzione ai nostri acquisti, optiamo per prodotti poco aggressivi e che contengano sostanze come l’azamide e lo zinco PCA in grado di prevenire i danni cutanei. Per ultimo……ricordarsi sempre di preferire prodotti con un’alta percentuale di ingredienti naturali, senza metalli pesanti, siliconi, parabeni e coloranti.